Molte persone e fra queste sicuramente ci sono gli anziani, capita a fine giornata di avere le gambe gonfie. La prima cosa che si pensa per porre rimedio, è quella di alzare le gambe appoggiandole magari a una sedia posta di fronte a noi. Basta questa semplice azione per avvertire un immediato sollievo.
La cosa più corretta da fare in questi casi, e non solo per le persone anziane, è quella di ricorrere a una comoda Poltrona Relax con poggiapiedi.
Va subito detto che le poltrone con poggiapiedi sono accessibili a tutti e ce ne sono di tutti i tipi in commercio. Le migliori poltrone relax sono quelle che godono del riconoscimento di presidio medico chirurgico. I medici infatti consigliano di tenere sollevate le gambe per favorire la circolazione e così limitare il gonfiore delle gambe.
La poltrona con poggiapiedi può essere costruita in modi differenti secondo le necessità dell’utente. Sebbene la pubblicità ne proponga molte, è vero anche che nella maggior parte dei casi, si tratta di prodotti molto differenti l’uno dall’altro. Come al solito la differenza la fanno i particolari.
Cerchiamo dunque di cogliere le differenze tra le poltrone relax con poggiapiedi con un approfondito esame.
In prima battuta è bene chiarire che questo genere di arredo si avvale di una struttura scheletrica realizzata in metallo e di ingranaggi necessari per realizzare il movimento di alzata della pediera.
Mediante un telecomando è possibile azionare gli automatismi che possono essere legati ad altre parti della poltrona elettrica come vedremo tra poco.
In generale possiamo dire che il poggiapiedi è una base imbottita, più o meno morbida, motorizzata con motore singolo (il doppio motore serve nel caso per controllare lo schienale, ma anche altre funzioni), che permette di sollevare le gambe con gradualità.
Poltrona relax 2 motori
L’automatismo del poggiapiedi a motore singolo è vincolato a una movimentazione sincrona dello schienale e del poggiapiedi stesso. Questo vuol dire che è possibile movimentare il poggiapiedi soltanto quando lo schienale si muove. E’ una scelta da fare prima di acquistare la poltrona relax, poiché esiste, come detto, la possibilità di inserire un secondo motore e differenziare così il movimento dello schienale dalla pediera.
L’unico modo per esserne certi è quello di fare un’attenta disamina delle necessità motorie del futuro utilizzatore. Ovviamente il costo della poltrona sarà leggermente più elevato, è pure possibile inserire il secondo in una fase successiva ma il prezzo finale sarebbe ben più alto poiché comporterebbe una lavorazione extra.
La scelta della poltrona con due motori è certamente una scelta importante, quindi non bisogna sottovalutare l’alimentazione dei due motori. Tale alimentazione normalmente avviene attraverso il cavo elettrico, collegato a una presa di corrente. Questo tipo di alimentazione può essere non agevole, quando ci si deve spostare da una stanza all’altra, poiché ogni volta bisognerà inserire la spina alla presa di corrente vicina.
Per ovviare a questo inconveniente le poltrone alzapersona possono avere la carica autonoma mediante batteria ricaricabile.
L’esame da fare quindi riguarda quella serie di utilizzi che vanno oltre al semplice sollevamento delle gambe.
Poltrona con poggiapiedi indipendente
La presenza di due motori aiuta a movimentare il poggiapiedi in modo indipendente. Sapere che la poltrona si può sollevare e reclinare in maniera indipendente dalla pediera permette di usufruire della stessa anche per altre necessità.
Oltre a migliore la circolazione sanguigna, il riposo pomeridiano se ne avvantaggia grazie alla possibilità di cambiare a piacere la conformazione della seduta.
Il problema delle gambe pesanti riguarda specificamente la zona della caviglia del piede, per questo motivo, le migliori poltrone alzapersona con poggiapiedi sono dotate di doppia pediera, come vedremo tra poco. Le due parti sono appositamente sfalsate per dar la possibilità di appoggiare non solo il tallone, ma anche la caviglia. L’imbottitura anatomica rilassa le gambe e il sangue ha la possibilità di circolare senza compressione.
Poltrona con doppio poggiapiedi
Abbiamo poco fa citato un’altra variante del poggiapiedi, è cioè la doppia pediera. Un complicato meccanismo adegua l’estensione della pediera in modo da accompagnare con un movimento naturale, anche il piegamento della caviglia.
Si tratta di un gioiello di tecnologia elettronica e meccanica a patto che vengano rispettate le misure e vengano utilizzati materiali che non si deformano nel tempo. I movimenti meccanici devono essere lenti poiché l’articolazione delle gambe e tutta interessata, stessa cosa dicasi per lo sbalzamento tra parte imbottita della caviglia con quella dell’appoggiapiedi.
Per i problemi di circolazione possono essere utili anche i movimenti massaggianti. In questo caso però c’è bisogno di avere l’ausilio di altri motori. Ognuno di essi è destinato a creare degli automatismi utili: massaggio dorsale, vibrazione.
Conclusioni
Come si è potuto notare i dettagli possono fare la differenza per una poltrona relax per anziani. Il problema del gonfiore delle gambe si può alleviare con un accorgimento tecnologico.
Alcuni accorgimenti tecnici e meccanici possono trasformare una difficoltà in opportunità. Alleviare la pesantezza delle gambe da all’anziano la possibilità di migliorare l’indipendenza e la movimentazione con effetto sul morale della persona anziana.
Tirando le somme su quanto detto, i punti da considerare quando si pensa di acquistare una poltrona relax con poggiapiedi sono i seguenti:
• Poggiapiedi sdoppiato: è un segno di qualità della poltrona che da modo di avere maggior sollievo per le gambe.
• Numero di motori: il numero di motori è fondamentale! Con un solo motore, ogni movimentazione è sincrona con gli altri movimenti meccanici. La presenza di due motori può assicurare la movimentazione dello schienale e dell’alzata, separata dalla movimentazione del poggiapiedi.
• Si possono considerare come ulteriori optional, gli altri motori: con tre motori si riesce ad avere la funzione massaggiante e così via.
• Alimentazione: con presa di corrente oppure a batteria. Bisogno prestare attenzione al numero di optional presenti per capire quale sia la soluzione migliore.
Se per l’anziano il sollevamento delle gambe è una necessità, per chi lavora stando seduto per molto tempo, è un sollievo importante. Gli esperti consigliano di alzarsi a intervalli regolari e magari compiere degli allungamenti.